Nell’ambito del trading, i broker assicurativi sono tra le figure professionistiche più qualificate nella mediazione tra compagnie di assicurazioni e clienti (o stakeholder). Lo scopo principale dei broker assicurativi è quello di trovare, sul mercato, tutte le soluzioni in grado di rispondere alle esigenze da parte di un cliente; per questo motivo, tra i broker assicurativi che più si distinguono nell’ambito del trading, ci sono quelli in grado di offrire un più vasto numero di soluzioni disponibili, oltre che una qualità migliore dei servizi stessi, delle caratteristiche e delle offerte.
Quali sono i migliori dieci broker assicurativi mondiali?
Per avere un’idea diretta di quale sia il ruolo e la funzionalità di base di un broker assicurativo, si può prendere in esame la classifica dei migliori dieci broker assicurativi mondiali, pubblicata nel 2015 nel numero di luglio di Best’s Review. Questi ultimi sono i seguenti (tra parentesi il fatturato degli stessi):
- Marsh & McLennan Cos. ($ 13.00 miliardi)
- Aon Plc. ($ 12.05 miliardi)
- Arthur J. Gallagher & Co. ($ 4.63 miliardi)
- Willis Group Holdings Inc. ($ 3.80 miliardi)
- BB&T Insurance Holdings Inc. ($ 1.71 miliardi)
- Jardine lloyds Thompson Group plc ($ 1.71 miliardi)
- Brown & Brown Inc. ($ 1.58 miliardi)
- Wells Fargo Insurance ($ 1.50 miliardi)
- Hub International Ltd. ($ 1.29 miliardi)
- Lockton Inc. ($ 1.24 miliardi)
Come funziona il lavoro di un broker assicurativo
Una volta inquadrata la figura del broker assicurativo (nonché quella dei dieci migliori al mondo, secondo una classifica del 2015), è possibile sottolineare perfettamente quale sia il compito e come funzioni il lavoro di un broker assicurativo.
Generalmente, il compito di un broker assicurativo è quello di mediare le esigenze di un determinato cliente con le offerte di una compagnia assicurativa, attraverso un processo che porti a premiare la vasta gamma di offerte assicurative e le caratteristiche delle stesse, come si può notare nella realtà di tradingonline.me.
Nello specifico, il primo compito di un broker assicurativo è quello di analizzare il rischio assicurativo che si pone nel momento in cui avviene una determinata richiesta da parte di un utente. Una volta effettuata questa mossa preliminare, la condizione base per il lavoro di un esperto nel suo settore è quello di creare la cosiddetta “copertura disponibile”.
Più nel dettaglio, il lavoro del broker è quello di cercare tutte le condizioni fondamentali che favoriscano, in base alla sua richiesta, il cliente o lo stakeholder: per fare ciò la richiesta non può essere statica ma deve essere, quanto più possibile, organizzata in base alla conoscenza dei mercati, delle compagnie, della capacità di contrattazione e delle realtà, che siano essere considerate in quanto italiane o estere.
Ne consegue che quanto ottenuto sia, o debba essere, quanto di meglio possibile per la richiesta avanzatagli. Per ottenere ciò, il broker assicurativo si occupa di un’ultima specifica mansione, di tipo prettamente assicurativo: la gestione di polizze, che può passare attraverso negoziazioni, disdette o sinistro. Nel riferimento alla normativa italiana, il Codice delle Assicurazioni Private definisce, attraverso il Decreto Legislativo 209/2005, il ruolo del broker assicurativo, nella sezione B (o seconda, che dir si voglia) del “Registro Unico elettronico degli Intermediari assicurativi e Riassicurativi” (RUI).